mercoledì 30 aprile 2008

Caro I maggio

Caro I Maggio,
sono un ricercatore e per giunta precario, sono perciò precario due volte. Volevo chiederti di non pensare solo all'Alitalia, visto che i 300 milioni del prestito ponte sono stati tolti ai finanziamenti alla ricerca. Volevo anche chiederti di ricordarti che in un paese dove i precari sono 4 milioni la priorità non può essere quella di cacciare gli extracomunitari. Tanto più che per farlo, uno dei primi provvedimenti che si ha intenzione di fare (me lo ha detto un uccellino che abita molto in alto) è di aumentare gli stipendi e le attrezzature alle forze dell'ordine. Anche questa volta isoldi per farlo verranno presi dai fondi di finanziamento alla ricerca.
Caro I Maggio, quanto mi piace il mio paese, dove non importa se i giovani non hanno un lavoro rapportato alle loro capacità e di conseguenza adeguatamente retribuito e con il quale si possa pensare al proprio futuro e a quello dei propri figli, ma dove importa pensare che il male viene da fuori e che tolti dalle palle gli umili, gli straccioni, gli ultimi (purchè non siano di questo paese), si sia risolta la questione della disuguaglianza sociale e dell'ordine pubblico. Suggerirei visto che si comincia con gli stranieri, una volta finito questo processo, di proseguire con gli umili, gli straccioni, gli ultimi di casa nostra. E' un bel metodo moderno (inventato nel 1922 circa) per eliminare la miseria.
Caro I Maggio, non sò se ci rivedremo l'anno prossimo se dovrò commemorarti da un altro paese, non mio, nel quale sarò straniero ma riconosciuto per quanto valgo.......
Per parafrasare posso dire: non sono ancora Partito....ma si può fare!
Ciao I Maggio, mi mancherai.

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